Cani in barca a vela, i nostri consigli

Se amate navigare spinti dal vento per lunghi periodi e non sapete a chi lasciare il vostro cane, o semplicemente non volete mai separarvi dal vostro amico quadrupede, scopriamo insieme come rendergli la “vacanza” il più tollerabile possibile. Tra sole, mal di mare, spazi ridotti e temperature variabili, prima di fare una simile esperienza con il nostro cane in barca a vela è bene capire ancor prima di partire se è adatto a un simile viaggio.
Ma quali sono i cani più adatti per una crociera in barca a vela e quali le precauzioni da prendere prima di imbarcarsi?
Premesso che i cani che per istinto sono più portati per la vita da mare sono i labrador, i retriever e i terranova, questi ultimi largamente usati anche come cani di salvataggio, i più piccolini, soprattutto i classici “cani da salotto”, si adattano bene agli spazi limitati di una barca a vela, per cui potrebbero tollerare tranquillamente questo tipo di vacanza. Ma ciò che fa la vera differenza è senza dubbio il carattere del cane.
Prima di salire a bordo con fido ecco alcune cose da sapere per un viaggio perfetto con il nostro compagno di avventure e di vento:
1) Valutare il suo rapporto con l’acqua. Se non ama farsi il bagno, costringerlo a stare ore a bordo sarebbe un’inutile sofferenza.
2) Addestratelo gradualmente all’esperienza, magari uscendo in barca a vela anche un solo giorno per testarne il comportamento.
3) Una volta appurata l’adattabilità del cane in barca a vela, verificare che non soffra di mal di mare, cosa molto probabile se già soffre di mal d’auto ad esempio
4) Fare soste frequenti, senza allontanarsi mai troppo dalla costa per farlo riposare e per i suoi bisogni. Per i bisogni ci si attrezza con sacchetti di plastica, meglio ancora destinando una piccola area circoscritta e isolata, magari una zolla erbosa, in cui insegnargli ad andare in caso di necessità.
5) Occhio a non farlo ustionare e alla disidratazione. Ricordiamoci di bagnarlo spesso, di farlo bere e di coprirlo con una crema solare nella parti più sensibili del corpo, avendo cura di non farlo stare troppo tempo esposto al sole.
6) Avere sempre farmaci a bordo specifici per il cane. Inoltre, il cane deve essere regolarmente microchippato e vaccinato informandosi sulle leggi di quarantena di alcuni paesi.
7) Sistemare una rete sulle draglie per evitare che il cane scivoli sulla superficie soprattutto se bagnata, con il rischio che cada in mare e munirsi di un salvagente anche per lui.
8) Avere la documentazione necessaria, il contrassegno di identità del cane, sempre informandosi per tempo presso le autorità dei Paesi che si andranno a visitare.
9) Studiate insieme al veterinario quale possa essere l’alimentazione più adatta al cane in barca a vela. Lo aiuterà a sentirsi sempre in forma anche per affrontare le ore di navigazione e di esposizione al caldo.
10) Agevolare il momento in cui il cane deve salire a bordo della barca a vela, magari invogliandolo con una promessa di cibo, che verrà poi esaudita nel momento in cui attraversano il ponte senza fare “capricci”. Considerate che la barca a vela per lui è un ambiente nuovo, sconosciuto di cui dovrà imparare gli odori per orientarsi al meglio e sentirsi a suo agio.
Queste semplici accortezze unite a tante coccole e attenzioni renderanno il viaggio in barca a vela con il vostro cane un’esperienza indimenticabile.